Nato in Liguria intorno alla metà del XIX secolo, il pesto alla genovese fa parte di un’antica tradizione culinaria tutta italiana, dando vita ad uno dei condimenti più conosciuti ed apprezzati in ogni parte del mondo.

Pesto alla genovese fatto in casa
Dal sapore estremamente delicato ed equilibrato, il pesto alla genovese si ottiene con l’unione di ben 7 ingredienti, i quali dovranno essere perfettamente freschi e di qualità.
Ingredienti
- 50 gr Basilico fresco a foglia piccola
- 100 ml Olio extra vergine d'oliva
- 6 cucchiai Parmigiano Reggiano DOP (oppure Grana Padano)
- 2 cucchiai Pecorino DOP (room temperature)
- 2 spicchi Aglio
- 1 cucchiaio di pinoli (oppure noci)
- Sale
Istruzioni
- Per ottenere un buon pesto genovese bisogna utilizzare un mortaio di marmo e un pestello in legno.
- Prima di tutto bisogna lavare accuratamente le foglie di basilico in acqua fredda per poi riporle su un canovaccio per farle asciugare.
- Nel frattempo si prosegue con il pestare uno spicchio d’aglio all’interno del mortaio aggiungendo un po’ di sale alla volta.
- Quando l’unione del sale e dell’aglio avrà dato origine ad una crema, bisognerà aggiungere i pinoli.
- Quando anche i pinoli saranno diventati cremosi bisognerà aggiungere le foglie di basilico un po’ per volta. Per pestarle sarà importante il movimento del pestello che dovrà ruotare leggermente in modo tale da stracciare le foglie, senza tranciarle.
- Quando il composto sarà diventato cremoso, si procede con l’aggiunta di entrambi i formaggi, ed infine l’olio EVO versato a goccia.Il pesto sarà finalmente pronto e potrà essere utilizzato per condire pasta, pizza, bruschette e tanti altri piatti gustosi.
Note
Consiglio su come conservare il pesto alla genovese:
Se avanza del pesto, un’idea utile è quella di conservarlo in barattolini di plastica o vetro per qualche giorno, così sarà sempre pronto all’utilizzo per condire i vostri piatti. Se il pesto dovesse risultare duro basterà mescolarlo ad un p0’ d’acqua di cottura e tornerà di nuovo cremoso.